Dipingere, dipingere! Non accontentatevi mai, solo così migliorerete. Guardatevi e sentite cosa vi manca. Questa è la cosa più importante. Finché qualcuno non ve lo porterà via. Il che purtroppo non significa che vi piaccia già. Non importa! Su con la vita, sempre....
Clemk - La bellezza discreta dell' atavismo
Vernissage 7.8.2023
Vernissage Info
www.hotelmilano.com
Antenna2 ClemK Vernissage
Da giovane si trasferisce a Roma come stagista allo spaghetti western. Qui, durante le pause delle riprese, è felice di mettersi alla prova come pittore ed è subito apprezzato.
Ancora oggi, nei suoi ritratti riluce questo periodo romano come attraverso un velo atavico. Con una distanza amorevolmente ironica egli stilizza i suoi ritrati come i potenti primi piani in cinemascope del genere western.
Ma nemmeno gli armadi e gli oggetti sono al sicuro da lui. 15 auto dipinte nello stile di un "giovane selvaggio" girarono per Roma quando lasciò la metropoli nel 1972 per studiare teatro a Colonia e Monaco.
Lavorò come assistente alla regia per Fred Zinnemann 2 volte premio oscar, e con Terence Young e in seguito come regista pluripremiato, con 38 film al suo attivo sopratutto serie televisive, non restandogli tempo per le sue ambizioni pittoriche.
Solo nel 2017, quando si è stabilito a Vienna come seconda casa, ha avuto abbastanza tempo libero per dedicarsi nuovamente alla pittura. Ormai da “vecchio selvaggio” riprende la sua carriera pittorica interrotta.
28. 9. 2022 (19.00 Uhr)
VERNISSAGE
19. 10. 2022 (19.00 Uhr)
FINISSAGE
Das Programm an beiden Tagen:
Lesung: JULIAN SCHUTTING
Action-Painting: CLEMENS KEIFFENHEIM (ClemK)
Musikalische Begleitung: TEODORA MITEVA (Cello), DONKA ANGATSCHEVA (Piano)
Im WEINGUT HENGL-HASELBRUNNER, 1190 Wien, Iglaseegasse 10
Ormai da “vecchio selvaggio” riprende la sua carriera pittorica interrotta. Il suo primo vernissage a Vienna "Blow up Schutting" il 28 settembre 2022. Un omaggio al noto scrittore austriaco Julian Schutting. Da qui la sua propensione per la ritrattistica è venuta sempre più alla ribalta. Nessuna immagine lusinghiera. Ma ritratti potenti che interpretano onestamente e inequivocabilmente i tratti caratteriali dei suoi protagonisti più importanti. Il fascino discreto e la bellezza discreta dell'atavismo trasportano lo spettatore come un complice in un mondo confortante dove nessuno ha bisogno di nascondersi.
I tempi difficili provocano riflessi atavici. Agli amici italiani piace riscoprire i colori delle locandine degli spaghetti western. Uomini e donne che si distintinguono, consapevoli del proprio carisma.
Come ex regista, preferisce una tecnica di ingrandimento che ha scoperto da solo.
Parte dai ritratti che si autofotografa, li dipinge in miniatura, li fotografa di nuovo, li dipinge sopra, li ingrandisce su tela. Calcolando, riprende la pigmentazione più grossolana e le distorsioni causate dagli ingrandimenti, colora, ingrandisce e ridipinge di nuovo finché non è soddisfatto. Prevalentemente nei formati 60x80/90x120.
In alcuni dipinti, la vita interiore esplode letteralmente, non senza umorismo. Come si può vedere ad esempio sul rilievo di una società viennese di osterie.
La sua sofisticata estetica colorata ammalia qualsiasi opera con delizia visiva. Di tanto in tanto accetta lavori su commissione.